Come preparare un pranzo di Natale toscano con i fiocchi

 

Non hai voglia di passare il prossimo Natale in città? Ti ricordiamo come organizzare un pranzo di Natale toscano: i sapori della tradizione saranno il valore aggiunto a questa festa. 

La cucina italiana è tra le più apprezzate al mondo grazie alla ricchezza dei sapori nostrani, agli ingredienti di alta qualità, ad un territorio dal clima mite e favorevole ad un’ampia varietà di prodotti agricoli e di allevamento animale.

Grazie ad una storica cultura che ci distingue da secoli – la cucina – possiamo esser fieri delle nostre tradizioni e del Made in Italy.

Ecco dunque qualche consiglio per rimanere eredi di un solido patrimonio culinario: i piatti tradizionali all’insegna di un pranzo natalizio tutto toscano.

Pranzo natalizio toscano doc? Ecco cosa preferire

Chi non conosce la ribollita, la bistecca fiorentina o il lampredotto?

Sapori unici ed inconfondibili della Toscana, che insieme a molti altri piatti, fanno scuotere il capo più e più volte. Cosa non può assolutamente mancare nella tavola imbandita a festa per il pranzo di Natale di tipo toscano? Vediamolo insieme.

ANTIPASTI

Semplici ma buonissimi: i crostini toscani.

Aprire il pasto con la tradizione significa preparare delle fette di pane con sopra la salsa di fegatini di pollo, magari accompagnati da prosciutto e salame locali.

Nella mise en place degli antipasti la presenza della finocchiona è fondamentale insieme alla soprassata, il pecorino toscano e il lardo di colonnata.

Già pieno solo al pensiero? Siamo ancora all’inizio!

PRIMI

Quando arrivi in Toscana, nel menù di ogni ristorante che si rispetti trovi sempre le classiche pappardelle al sugo di cinghiale.

Un piatto davvero gustoso rimane anche la pappa al pomodoro (pane e pomodoro ben conditi dall’aspetto quasi banale ma decisamente prelibato). 

DOLCI

I tipici dolci toscani li conosciamo bene: cantuccini con le mandorle – spesso detti anche biscotti di Prato e accompagnati con il vin santo – e il panforte di Siena.

Ma ci sono almeno altri tre dolcetti da proporre a fine pasto e cioè il castagnaccio – detto anche migliaccio – ottenuto con la farina di castagne, la torta co’ bischeri originaria del paesino di Pontesserchio – vicino Pisa – e i brigidini di Lamporecchio – dolci tipici della zona di Pistoia.

Insomma, le idee non mancano e sono tutte invitanti per deliziare il palato dei tuoi commensali.

VINI

Tra uva bianca e uva rossa c’è l’imbarazzo della scelta: infatti la Toscana è una delle regioni italiane simbolo di vini di alta qualità.

Ecco qualche esempio seguendo le zone della regione: il vino del Chianti, di Montepulciano, di Montalcino, del Montecucco o il celebre Morellino di Scansano. Le strade del vino sono tante: segui quella più adatta al pasto da consumare perché – ricorda –  l’accostamento con le giuste bollicine è fondamentale!

Un pranzo di Natale in Maremma

Potresti pensare di trascorrere il pranzo di Natale in un ristorante in cui sentirti come a casa.

Situato tra le verdi colline, nel comune di Braccagni, si trova quella che viene spesso definita la “finestra sulla Maremma toscana del gusto”: il Ristorante Re Sugo.

Si tratta di un locale voluto da Tommaso Guicciardini che rievoca la tradizione in cucina, con uno sguardo sul presente, creativo e fantasioso: innovare i piatti senza mai stravolgerli.

Se opterai per un pranzo di Natale da trascorrere vicino casa, questa potrebbe essere la scelta ideale per stare insieme e in totale sicurezza in un periodo particolare come questo.

 

Pranzo di Natale toscano: i sapori della tradizione

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