Come lavorare la pelle alla Residenza Le Versegge

Le Versegge Resort & Restaurant era una piccola scuola elementare che sorgeva vicino una piccola stazione ferroviaria di campagna ed è curioso sapere che ancora oggi propone come apprendere la lavorazione del cuoio: il corso che trovi in Maremma.

Oggi Le Versegge non è più una scuola ma quelle radici non le ha perse: chi decide di trascorrere delle vacanze in Maremma infatti, ha la possibilità di mettersi in gioco e di imparare, per esempio, la lavorazione del cuoio.

Perché imparare a lavorare il cuoio…in vacanza!

È scientificamente provato che imparare qualsiasi cosa faccia bene alla salute, perché:

  • Impegna la mente e rende consapevoli del presente. Quindi è un antidepressivo naturale che può generare endorfine e facilitare uno stato d’animo sereno e positivo.
  • Ogni azione umana di gruppo è motivo di condivisione ed è molto importante sotto l’aspetto delle relazioni (per esempio tra moglie e marito).
  • Imparare qualcosa è sempre una conquista. Migliorare la propria prestazione è una affermazione della personalità. Elementi che rafforzano autostima e senso pratico.
  • La creatività concretizzata in un oggetto fatto con le proprie mani è la migliore gratificazione che ci possiamo regalare.
  • Farlo in vacanza (quindi in un periodo spensierato) è indubbiamente vantaggioso e utile. Rientrati a casa avremo a disposizioni ricordi ma anche la materializzazione di un periodo particolarmente felice.

In effetti alla Residenza Le Versegge Resort&Restaurant, è possibile trovare le basi di una vacanza all’insegna del relax di qualità: il grande giardino verde e ombroso, la piscina e il suo ristorante Re Sugo, sono la premessa per contare su alloggi molto accoglienti e fascinosi.

  • La Maremma è una terra a vocazione agricola e, un tempo, le mandrie venivano gestite a cavallo dai “butteri”. Selle, pantaloni di cuoio (molto simili a quelli dei cowboy di oltreoceano), finimenti vari, casacche per ripararsi dalle intemperie e molto altro, erano qualcosa che si produceva nella fattoria;
  • La Maremma garantiva una produzione zootecnica molto elevata e quindi le pelli conciate erano un elemento di scarto da utilizzare.

Ecco dunque l’idea di dare vita ad un corso per lavorare la pelle. Ovviamente è molto importante come si fa e con chi si intraprende questo lavoro ad arte. Gli strumenti sono molto semplici e basici perché, quando abbiamo appreso la tecnica di base, è possibile anche a casa dare vita ad un oggetto in pelle. Quindi niente macchine complesse ma solo cesoie, ago e filo.

L’arte viene tramandata da un maestro di grande bravura: Alberto Tommaltese che siede in cattedra ma con la sua proverbiale e picaresca simpatia.

Lavorazione del cuoio: a tu per tu con Alberto Tommaltese

Abbiamo chiesto qualche informazione ad Alberto Tommaltese, il docente del corso, circa le modalità di partecipazione e di organizzazione del corso:

Come organizzi i gruppi ed in quante persone bisogna essere?

– Niente di particolare  – ci spiega nella sua piccola bottega del centro storico di Grosseto – si comincia prendendo da un minimo di due persone ad un massimo di 6/7 persone. Soprattutto è necessario conoscere la pelle, come si concia e si trasforma, come viene lavorata e martellata e, in una prima fase manuale, non commettere errori ma apprendere da subito le buone abitudini. Per questo non prendo molte persone ma preferisco seguire tutti con attenzione.

I corsi sono organizzati alla Residenza quindi.
–    Esattamente e se il meteo lo consente stiamo fuori.

È faticoso lavorare la pelle? Tutti possono farlo?

–    È una attività manuale e quindi bisogna essere capaci nel seguire la tecnica corretta per ottimizzare al massimo le fasi della lavorazione. Tutti sono in condizione di lavorare la pelle e di realizzare un propri o oggetto, sia una borsa che un piccolo portachiavi.

Quindi si torna a casa con un premio?
–    Questa è la cosa bella. Si torna a casa con l’oggetto che abbiamo deciso di dare vita. Vivrà con noi a conferma di una vacanza diversa…

Il programma per una vacanza full immersion nella pelletteria

Ovviamente la vacanza è incentrata sul corso ma la Maremma offre molto di più. Consideriamo che il corso giornaliero è di tre ore su un soggiorno di minimo due giorni. Non bisogna avere l’assillo di diventare Louis Vuitton in un giorno e quindi le 6 ore complessive sono sufficienti per focalizzare bene i primi rudimenti. Corsi “advanced” potranno essere nuovamente organizzati per completare e migliorare la propria tecnica. Oltre ai corsi sarà possibile visitare la Maremma e prendere spunto dalla sua natura incontaminata.

Sicuramente alla sera sarà particolarmente piacevole ritrovarsi in piscina per un aperitivo e per scambiare due battute fra amici. Alla Residenza Le Versegge Resort&Restaurant non è mai da tralasciare l’aspetto gastronomico della vacanza: il trattamento è di mezza pensione ma l’ultima sera è sempre organizzata una cena a degustazione per un brindisi finale e per ammirare le creazioni realizzate e godere di momenti di piacevole convivialità da vivere in compagnia.

Lavorazione del cuoio: il corso che trovi in Maremma

Leave a comment